Sacha Zala
  • Informazioni
  • Pubblicazioni
  • Attività
  • Media
  • Contatto
  • Italiano
    • Deutsch
    • Français
    • English
  • Insegnamento

    1
    Nach der Wende: Die schweizerische Aussenpolitik 1990–1994
    Insegnamento
    2
    Nach der Wende: Die schweizerische Aussenpolitik 1990–1994
    Insegnamento
    3
    La gouvernance globale et les organisations internationales XIXᵉ – XXᵉ siècle
    Insegnamento
    4
    «David gegen Goliath»? Die Schweiz und die USA 1942–1992
    Insegnamento
    5
    2024 Uni Zürich: «Our neutral». Die Schweiz und die USA 1942–1992
    Insegnamento
  • Relazioni

    1
    2023-11-21 Berne
    Relazioni
    2
    2023-11-14 Bern
    Relazioni
    3
    2023-11-09 Bern
    Relazioni
    4
    2023-11-02 Luzern
    Relazioni
    5
    2023-10-18 Stockholm
    Relazioni
Sacha Zala
  • Informazioni
  • Pubblicazioni
  • Attività
  • Media
  • Contatto
  • Italiano
    • Deutsch
    • Français
    • English
Media10.7.2020

2020-07-10 RSI

10 luglio 2020, RSI
Parliamone, 12:15

Il passato o il presente delle (nostre) statue?

Tra i temi che hanno suscitato dibattito a livello globale e prese di posizione di ogni genere negli ultimi mesi c’è sicuramente quello del razzismo e delle sue possibili manifestazioni attraverso ogni forma di espressione sociale e culturale.

L’ondata di proteste negli Stati Uniti per la morte di George Floyd (un afroamericano morto per soffocamento durante un fermo di polizia) estesasi dagli Stati al resto del mondo attraverso le reti sociali ha portato a una sorte di “epurazione” di simboli del cosiddetto suprematismo bianco che ha investito le più diverse forme di espressione: dai prodotti nei supermercati, al cinema dei decenni passati, alle statue nelle piazze. A farne le spese sono state diverse statue di personaggi storici con atti di vandalismo e distruzioni che hanno coinvolto personaggi storici come Cristoforo Colombo, Winston Churchill e il Mahatma Gandhi. Per avere qualche spunto di riflessione su un’ondata di protesta a tratti distruttiva sono stati interpellati anche gli storici, molti dei quali hanno manifestato perplessità su questa forma di revisionismo iconoclasta. Anche in Svizzera sono emersi casi di personaggi storici celebrati dall’iconologia ufficiale con statue e toponimi di cui si è chiesta la rimozione ben prima della recente ondata di proteste. Di recente lo storico Sacha Zala commentando il fenomeno ha sottolineato che il dibattito non riguarda la storia ma i nostri valori attuali. La domanda che si potrebbe porre a questo punto è: Le statue di personaggi, anche svizzeri, i quali in passato hanno tollerato o addirittura sostenuto posizioni suprematiste e razziste, dovrebbero essere rimosse? Oppure basterebbe mettere modificare le loro iscrizioni, specificando che in vita furono razzisti? Forse mai come questa occasione verrebbe da rispondere “ai posteri l’ardua sentenza”.

Your browser does not support the audio element.

 

Il passato o il presente delle (nostre) statue? (PDF)

Link RSI

Previous 2020-06-23 RSI Rete Due
Next 2020-07-29 Swissinfo.ch

Related Posts

2019-02-07 Il Bernina

7.2.2019

2017-10-09 RSI Rete Due

9.10.2017

2023-01-21 Bündner Tagblatt

21.1.2023

2016-12-29 Neue Zürcher Zeitung

29.12.2016