Sacha Zala
  • Informazioni
  • Pubblicazioni
  • Attività
  • Media
  • Contatto
  • Italiano
    • Deutsch
    • Français
    • English
  • Twitter

    Sacha ZalaFollow

    Sacha Zala
    Retweet on TwitterSacha Zala Retweeted
    SAGW_CHSAGW@SAGW_CH·
    21 Mag

    #SAGW_JV22 L’ASSH a désormais la chance de compter son président sortant, le professeur Jean-Jacques Aubert, parmi ses membres d’honneur. Un grand merci pour ton engagement, Jean-Jacques ! @UniNeuchatel

    Reply on Twitter 1527968996858941441Retweet on Twitter 15279689968589414411Like on Twitter 15279689968589414413twitter 1527968996858941441
    Retweet on TwitterSacha Zala Retweeted
    SAGW_CHSAGW@SAGW_CH·
    21 Mag

    #SAGW_JV22 Die SAGW hat drei neue Vorstandsmitglieder gewählt – herzliche Gratulation an Caspar Hirschi, Tobias Hodel @thist_be und Jan Blanc! | L’ASSH a élu trois nouveaux membres du Comité – toutes nos félicitations à Caspar Hirschi, Tobias Hodel @thist_be et Jan Blanc!

    Reply on Twitter 1527966644403838977Retweet on Twitter 15279666444038389774Like on Twitter 152796664440383897715twitter 1527966644403838977
    Load More...
  • Insegnamento

    1
    Uni Bern: Nach der Wende. Die schweizerische Aussenpolitik 1990
    Insegnamento
    2
    2021 Uni Bern: Das Geschäft der Neutralität. Schweizerische Aussenhandelspolitik im Kalten Krieg 1942–1989
    Insegnamento
    3
    2020 Uni Bern: Alpen, Tunnel und internationale Beziehungen. Von der «Kommission Eisenbahntunnel durch die Alpen» zum Transitabkommen mit der EG (1960–1992)
    Insegnamento
    4
    2020 Uni Bern: Rom im Faschismus
    Insegnamento
    5
    2020 Uni Basel: Rom in Renaissance und Faschismus
    Insegnamento
  • Relazioni

    1
    2022-05-03 Bern
    Relazioni
    2
    2022-03-30 Bellinzona
    Relazioni
    3
    2022-01-26 Muri
    Relazioni
    4
    2022-01-03 Berna
    Relazioni
    5
    2021-11-02 Fribourg
    Relazioni
Sacha Zala
  • Informazioni
  • Pubblicazioni
  • Attività
  • Media
  • Contatto
  • Italiano
    • Deutsch
    • Français
    • English
Oggi la storia10.6.2019

La calcolatrice di «Oggi la storia»

«Oggi la storia», come si può leggere sul sito della Radiotelevisione svizzera, «è un programma che mira a dare, seppur nel breve formato, profondità storico filosofica a tematiche legate all’attualità o alle ricorrenze del calendario.» Già il titolo in sé non è privo d’implicazioni filosofiche: il termine «oggi» ci catapulta inesorabilmente nella contemporaneità, creando una contrapposizione con il passato di «la storia». A prima vista, dunque, «Oggi la storia» potrebbe sembrare un’aporia, una questione insolubile giacché sembrerebbe implicare una contraddizione insuperabile tra presente e passato. Grazie allo storico e filosofo Benedetto Croce, sappiamo però che «il bisogno pratico, che è nel fondo di ogni giudizio storico, conferisce a ogni storia il carattere di ‹storia contemporanea›, perché, per remoti e remotissimi che sembrino cronologicamente i fatti che vi entrano, essa è, in realtà, storia sempre riferita al bisogno e alla situazione presente, nella quale quei fatti propagano le loro vibrazioni.» (Benedetto Croce, La storia come pensiero e come azione, Laterza, Bari 1938, p. 5)
Ed è dunque così che per ogni trasmissione le povere e i poveri artefici di «Oggi la storia» devono scovare temi legati all’attualità o inventarsi qualche ricorrenza del calendario. Prima di congedarmi per la pausa estiva, vi svelerò dunque un piccolo segreto. Ogni due settimane, nell’intenso affanno della ricerca di un buon tema per «Oggi la storia», m’arranco tra lunghe liste di svariati e curiosi anniversari o mi perdo ad annaspare nell’immensa vastità della banca dati Dodis dei Documenti Diplomatici Svizzeri alla ricerca di una qualche ricorrenza del calendario. Spesso in questo mio dolce naufragare nell’immenso mare degli avvenimenti della storia, m’accompagna una vecchia calcolatrice tascabile, fedele compagna nell’individuare eventuali anniversari tondi, tondi. Niente di più normale dunque, se vi svelo che esattamente 45 anni fa, nel 1974, la compagnia statunitense Hewlett-Packard lanciò sul mercato la gloriosa HP-65, la prima calcolatrice programmabile del mondo. Si trattava di una vera meraviglia della tecnica con 9 registri di memoria e la possibilità di programmare 100 comandi. Questa calcolatrice e quelle che ben presto la seguirono posero per la prima volta nella storia una grande potenza di calcolo automatizzato letteralmente nelle mani non solo d’ingeneri bensì di un pubblico sempre più vasto, gettando così le basi per la rivoluzione digitale. I quarantadue dalla prima calcolatrice programmabile rappresentano veramente uno strabiliante e memorabile avvenimento, anche se per ora fatica ad uscire dal dimenticatoio della storia.

[Prima emissione Radiotelevisione Svizzera RSI, Rete Due, 10 giugno 2014, ore 7:05]

Jahreszahl
Previous 2019-06-06 Horizonte
Next Le profezie del signor Stopper

Related Posts

Democrazia e diritto internazionale

10.12.2019

L’ultima bomba di Hitler

25.4.2019

Il jamboree degli storici svizzeri

12.2.2018

Tastare il polso all’Europa

6.5.2019