2014-08-23 RSI Rete Due
23.08.2014, 17:35 RSI, Rete Due
Accordo italo-svizzero: lo spauracchio comunista
«Gli svizzeri si fanno delle enormi illusioni se credono che alla lunga possiamo ottenere dal nostro Stato vicino solo la popolazione attiva, inserita nel mondo del lavoro, lasciando invece famiglie, donne, bambini e anziani nel paese di origine di una forza lavoro in sé gradita». Max Frisch? No, lo scrittore zurighese pronunciò la sua celebre frase: «Abbiamo chiamato braccia e sono arrivati esseri umani», nel 1965, questa invece era stata scritta già un anno prima, dal consigliere federale Hans Schaffner, in occasione della firma dell’accordo italo-svizzero sull’emigrazione – un accordo esemplare, che regolava finalmente il problema del ricongiungimento familiare. Read More