Sacha Zala
  • Informazioni
  • Pubblicazioni
  • Attività
  • Media
  • Contatto
  • Italiano
    • Deutsch
    • Français
    • English
  • Insegnamento

    1
    Nach der Wende: Die schweizerische Aussenpolitik 1990–1994
    Insegnamento
    2
    Nach der Wende: Die schweizerische Aussenpolitik 1990–1994
    Insegnamento
    3
    La gouvernance globale et les organisations internationales XIXᵉ – XXᵉ siècle
    Insegnamento
    4
    «David gegen Goliath»? Die Schweiz und die USA 1942–1992
    Insegnamento
    5
    2024 Uni Zürich: «Our neutral». Die Schweiz und die USA 1942–1992
    Insegnamento
  • Relazioni

    1
    2023-11-21 Berne
    Relazioni
    2
    2023-11-14 Bern
    Relazioni
    3
    2023-11-09 Bern
    Relazioni
    4
    2023-11-02 Luzern
    Relazioni
    5
    2023-10-18 Stockholm
    Relazioni
Sacha Zala
  • Informazioni
  • Pubblicazioni
  • Attività
  • Media
  • Contatto
  • Italiano
    • Deutsch
    • Français
    • English

Oggi la storia

Democrazia e diritto internazionale

Cinque anni fa, per la prima volta nella sua storia, il Consiglio federale ha richiesto al parlamento di decretare parzialmente non valida un’iniziativa popolare. La novità sta nella parziale illegalità: negli oltre 120 anni dall’introduzione di questo diritto politico, quattro iniziative furono invece decretate totalmente illegali e sottratte così al voto popolare, l’ultima volta nel 1995. La rarità dell’evento mostra inconfutabilmente la riluttanza politica nel limitare il diritto democratico dell’iniziativa, un diritto il cui vero valore si situa comunque più sull’effetto indiretto della presa d’influsso sul livello simbolico e discorsivo della politica che su quello pratico, perlomeno secondo la constatazione statistica che soltanto l’11% per cento delle iniziative popolari è stato accettato dal popolo svizzero e dai cantoni. Read More

Nome in codice «Acqua»

«Già nel mio rapporto del 18 novembre ho informato del possibile arrivo di un considerevole numero di SS in Valtellina. […] Sono in corso azioni di rastrellamento contro i partigiani. Queste azioni incedono da Sud verso Nord […] ciò che spiega perché i partigiani siano riparati in Bregaglia.» Così scriveva l’informatore con il nome in codice «Acqua» esattamente 74 anni fa, il 3 dicembre 1944, al «Bureau Bernina» del Servizio Informazioni dell’Esercito svizzero. Read More

La condanna dell’apartheid

Cinquantasei anni fa, il 6 novembre 1962, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvava una risoluzione che condannava duramente le politiche di discriminazione razziale del governo sudafricano, la politica di apartheid, e che chiedeva a tutti i membri dell’ONU di interrompere le relazioni diplomatiche ed economiche con il Sudafrica. Al più tardi in quel giorno di novembre del 1962 il Sudafrica divenne il paria della comunità internazionale. Con una convenzione internazionale del 1973 l’ONU dichiarava l’apartheid addirittura quale crimine contro l’umanità e la politica sudafricana quale grave minaccia contro la pace e la sicurezza internazionale. Read More

La bella Imperia

Imperia ha un seno prorompente, a malapena celato dalla vestaglia dalla quale lascivamente sfugge una nuda gamba che ne scopre ampie parti del grembo. La provocante bellezza si trova all’entrata del porto di Costanza è alta 10 metri e pesa 18 tonnellate. La statua, realizzata in calcestruzzo dallo scultore tedesco Peter Lenk, è stata eretta nel 1993, provocando subito una grande controversia. Read More

Il popolo siamo noi

30 anni fa il 9 ottobre cadeva di lunedì. Come ogni lunedì dal 4 settembre 1989, quando un migliaio di persone protestò contro il regime comunista della Repubblica Democratica Tedesca, a Lipsia si svolgeva una cosiddetta «dimostrazione del lunedì».
Il fine settimana del 7 ottobre, al cospetto di vari dittatori del blocco comunista, a Berlino si erano solennemente festeggiati con una marziale parata militare i quarant’anni di vita della Germania comunista. Ma ad essere acclamati dal popolo non erano i rappresentanti del Partito Socialista Unificato di Germania, bensì il leader sovietico Mikhail Gorbaciov che tre anni prima, sotto il motto di glasnost (trasparenza) e perestrojka (ristrutturazione), aveva avviato una politica di riforme. Read More

54 anni fa la crisi di Cuba

57 anni fa Stati Uniti d’America e Unione Sovietica stavano per scatenare una guerra nucleare. Quella che passò alla storia quale «crisi dei missili di Cuba» è con il blocco di Berlino del 1948/49 uno dei momenti più critici di tutta la Guerra fredda. Read More

La Grande guerra e la cortina di ferro

Rimbomba ancora nelle nostre orecchie il frastuono del mediatico fragore estivo del centenario scoppio della Grande guerra del 14/18. La Prima guerra mondiale spazzò via dai propri troni tre imperiali dinastie europee, confinando le loro ultime teste coronate nel lato in ombra della storia. Proprio oggi 100 anni fa, il 10 settembre 1919 nell’antica residenza dei re di Francia del castello di Saint-Germain-en-Laye i rappresentanti degli alleati vincitori e della sconfitta Austria firmavano l’omonimo trattato. Read More

Rousseau ed il progresso della storia

Jean-Jacques_RousseauIl 28 giugno di 207 anni fa, nasceva a Ginevra il filosofo, scrittore, pedagogo, naturalista e compositore Jean-Jacques Rousseau, uno dei celeberrimi rappresentanti del movimento dell’illuminismo. La celebrità Rousseau la raggiunse nel 1750 con il suo trattato filosofico «Discorso sulle scienze e le arti». Il libello di 60 pagine era la risposta del filosofo ginevrino al concorso indetto dall’Accademia di Digione sulla questione «se il progresso delle scienze e delle arti abbia contribuito a migliorare i costumi». Al quesito Rousseau rispose con un veemente «no», sviluppando una pungente critica alla civiltà che si contrapponeva allo «stato della natura» nel quale l’essere umano godeva d’assoluta felicità. Il progresso della scienza non aveva dunque apportato nessun beneficio all’umanità. Read More

Le profezie del signor Stopper

Oggi è il 18 giugno ed esattamente 57 anni fa, il 18 giugno 1963, Edwin Stopper, il direttore della Divisione del commercio nel Dipartimento dell’economia pubblica, stilava in un documento confidenziale le direttive della politica economica svizzera per i prossimi anni. Il documento si trova nella banca dati online Dodis dei Documenti Diplomatici Svizzeri (dodis.ch/30719). L’analisi di Stopper partiva dal presupposto che l’allora Comunità economica europea (CEE) – così si chiamava questo primo pilastro dell’Unione europea (EU) dalla sua nascita nel 1958 fino al trattato di Maastricht del 1992 – sarebbe sostanzialmente rimasta limitata ai sei Paesi fondatori con quelli fino ad allora associati più la Turchia. Read More

La calcolatrice di «Oggi la storia»

«Oggi la storia», come si può leggere sul sito della Radiotelevisione svizzera, «è un programma che mira a dare, seppur nel breve formato, profondità storico filosofica a tematiche legate all’attualità o alle ricorrenze del calendario.» Già il titolo in sé non è privo d’implicazioni filosofiche: il termine «oggi» ci catapulta inesorabilmente nella contemporaneità, creando una contrapposizione con il passato di «la storia». A prima vista, dunque, «Oggi la storia» potrebbe sembrare un’aporia, una questione insolubile giacché sembrerebbe implicare una contraddizione insuperabile tra presente e passato. Read More

  • 1
  • 2
  • 3
  • …
  • 5